Caso Moro, indagato l’ex Br Persichetti. Le accuse sono quelle di associazione sovversiva finalizzata al terrorismo.
ROMA – Caso Moro, indagato l’ex Br Persichetti. L’iscrizione sul registro degli indagati dell’ex terrorista è avvenuta dopo una prima perquisizione effettuata l’8 giugno con l’accusa di associazione sovversiva finalizzata al terrorismo e favoreggiamento.
Il fascicolo è stato aperto lo scorso 9 febbraio dopo un’informativa da parte della Digos per la divulgazione di materiale riservato sul sequestro e l’omicidio di Aldo Moro elaborato dalla Commissione parlamentare d’inchiesta.
La difesa di Persichetti
Immediata la difesa di Persichetti ai microfoni dell’Adnkronos. “La libera ricerca storia è diventata ormai un reato – ha detto l’ex terrorista – per la procurazione di Roma sarei colpevole di divulgazione di materiale riservato e per questo motivo l’8 maggio sono stato fermato da una pattuglia della Digos e scortato nella mia abitazione dove ad attendermi c’erano altri agenti appartenenti a tre diversi servizi della polizia di Stato: Direzione centrale della Polizia di Prevenzione, Digos e Polizia di Stato“.
Persichetti: “Quello che è avvenuto è una intimidazione gravissima”
Perquisizione che ha portato l’ex br ad attaccare duramente la giustizia italiana. “Mi sono state sottratte – ha ammesso Persichetti – tonnellate di appunti, schemi, note e materiali con i quali stavo preparando libri e progetto. Ho dovuto rinunciare in queste ore ad un lavoro che dovevo consegnare in estate perché mi hanno sequestrato i capitoli“.
“Forse qualcuno – ha aggiunto – ha pensato di ammutolirmi relegandomi alla morte civile. Quel che è avvenuto è dunque una intimidazione gravissima che deve allertare tutti in questo Paese, in modo particolare chi lavora nella ricerca, chi si occupa e ama la storia. In questo caso è accaduto a me, successivamente potrà succedere ad altri se non si organizza una risposta civile ferma, forte e indignata“. I punti da chiarire sono diversi e nelle prossime settimane lo stesso Persichetti potrebbe essere ascoltato dagli inquirenti.